Il Marsala DOC è un vino
liquoroso conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. La zona di produzione si
estende all’intera provincia di Trapani, con l’esclusione dei comuni di
Pantelleria, Favignana ed Alcamo.
La storia della nascita del
Marsala è incentrata sulla figura del mercante di Liverpool John Woodhouse, il quale approdò
nel 1773 con la sua nave presso il porto di
Marsala. Secondo la tradizione, il vino piacque così tanto all’inglese, che
decise di portarne qualche botte in patria, dopo aver aggiunto dell’acquavite
di vino per preservarne le caratteristiche durante il lungo viaggio. Il vino
siciliano riscosse un grandissimo successo
in Inghilterra, tanto che Woodhouse decise di ritornare in Sicilia e di iniziarne
la produzione e la commercializzazione. Nel 1833 l’imprenditore
palermitano Vincenzo Florio fondò le omonime cantine iniziando la produzione di
Marsala in concorrenza con gli inglesi. In breve tempo il vino siciliano
conquistò il mondo e già nel 1931 si iniziò a provvedere a leggi e regole che
proteggessero il prodotto. Fu così che nel 1969 il Marsala divenne il primo
prodotto italiano riconosciuto come DOC.
Grazie al suo sapore dolce e
aromatico, il vino Marsala è particolarmente impiegato in differenti ricette
che vanno dalla carne (le famose scaloppine al Marsala, alle quali il vino
conferisce un gusto più morbido e dolce), ai dessert, soprattutto i dolci al
cucchiaio e creme.
Ingredienti per 4
persone
400 g fettine di
vitello
1 dl di Marsala secco
1 cucchiaio di farina
bianca
50 g di burro
6 foglie di salvia
sale e pepe
Battete le fettine di vitello
con il batticarne; infarinatele e fatele rosolare per circa 2 minuti su ciascun
lato in una padella antiaderente in cui avrete sciolto il burro. Versate il
Marsala e fate insaporire per 2 minuti a fuoco lento, aggiungendo 2 cucchiai di
acqua. Terminata la cottura, regolate di sale e pepe. Guarnite con foglie di
salvia.
Potete accompagnare le
scaloppine con patate novelle cotte al forno, verdure di stagione al burro o
insalata.
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