venerdì 26 agosto 2016

Mostarda di fichi d'India dell'Etna

I fichi d'India dell'Etna, coltivati nella provincia di Catania, nel terreno vulcanico alle falde dell’Etna, hanno ottenuto dal 2003 l’importante riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta.

La pianta, importata dalle Americhe nord-occidentali (credute originariamente le Indie, da cui il nome) sul finire del XVI secolo, per lungo tempo rimase solo un’ospite eccentrica negli orti botanici d’Europa. Al successo del fico d’India commestibile contribuì il suo consumo durante le lunghe traversate, quando era impiegato come rimedio contro lo scorbuto. Il Fico d'India, capace di resistere ai climi aridi e secchi, ha trovato nelle zone Mediterranee un clima ideale che ne favorisce la crescita, divenendone una delle piante simbolo. Le piante possono crescere anche fino a cinque metri e producono frutti ovoidali con una polpa molto succosa. La buccia, di colore rosso tendente al marrone, è ricoperta di spine sottilissime che vengono eliminate tenendoli a bagno nell’acqua ghiacciata. I suoi frutti hanno un sapore delicatamente zuccherato per via della presenza di glucidi, e dal punto di vista nutrizionale contengono  moltissima vitamina C, calcio, fosforo e magnesio. Il Fico d'India dell'Etna DOP viene consumato preferibilmente fresco, come frutto da tavola, ma viene anche impiegato per preparare gelati, confetture e liquori. 


Mostarda di fichi d’India dell’Etna


Ingredienti per 8 porzioni
1 kg di fichi d’India
100 g di farina 00
Cannella in polvere
130 g di mandorle tostate
130 g di noci tostate
2 scorze di arance
3 scorze di mandarini

Sbucciate i fichi d’India, passateli al setaccio e portate ad ebollizione il succo ricavato. Unite la farina poco a poco e mescolate il composto fino ad ottenere una crema densa. Togliete quindi il recipiente dal fuoco e aggiungete un pizzico di cannella, le mandorle e le noci tritate, le scorze di arance e mandarini tagliate a pezzetti, mescolando per amalgamare tutti gli ingredienti. Versate il composto nelle apposite forme di terracotta inumidite d’acqua e mettetele ad asciugare al sole per 3-4 giorni. Quindi sformate la mostarda  e rimettetela al sole per altri 2-3 giorni, finché non sarà del tutto asciutta.

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