mercoledì 20 luglio 2016

Festa di San Bartolomeo a Lipari

San Bartolomeo, patrono di Lipari e  protettore delle Isole Eolie, viene solennemente festeggiato ogni anno il 24 agosto. Bartolomeo era uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù. Grande propagatore della parola di Cristo, si spinse a diffondere il Vangelo fino in India, Azerbaigian e Mesopotamia. Fu durante le sue predicazioni in terra d’ Asia ( forse in Siria o in Armenia ) che secondo la tradizione venne imprigionato e scuoiato vivo dai pagani, che ne chiusero le spoglie mortali in un sepolcro. Ma tale era il fascino e la devozione che San Bartolomeo continuava ad esercitare sugli abitanti del luogo, che gli idolatri preferirono liberarsi delle sue spoglie buttandole in mare all’interno di un sarcofago di piombo. La cassa, spinta dalla mano della Provvidenza, arrivò a Lipari, dove fu custodita dagli isolani fino all’ arrivo del vescovo Agatone che ne dispose la sepoltura e fece erigere sui resti una Cattedrale.

La giornata di festa del 24 agosto, a Marina Corta, raccoglie i fedeli di tutte le Isole Eolie, nonché moltissimi turisti. In tale occasione si svolge la processione della statua di San Bartolomeo con il “Vascelluzzo”: si tratta di un prezioso reliquiario d’argento, opera di eccellente fattura dell’oreficeria palermitana Perricone-Marano, contenente kg. 2 di oro e 30 di argento, al cui  interno troneggiano la preziosa teca che custodisce il “frammento di pelle” e la statuetta di S. Bartolomeo tutta d’oro massiccio e del peso di kg. 1,100. Il “Vascelluzzo” precede il simulacro d’argento di San Bartolomeo, ed entrambi vengono portati a spalla dai membri delle varie confraternite. La festa si conclude con spettacolari fuochi d’artificio sul mare.

Il Santo Apostolo viene festeggiato, durante l’anno, in date diverse: il 13 febbraio in ricordo della prima traslazione del Corpo, il 5 marzo su richiesta dei contadini che nel 1823 scamparono alla pestilenza , il 24 agosto e il 16 novembre per lo scampato pericolo nel terremoto del 1824.

Nell'iconografia eoliana  San Bartolomeo è raffigurato seminudo, con la pelle sulla spalla destra, i simboli del martirio: la palma nella mano destra, il coltello nella sinistra, il capo cinto da corona.

 

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