venerdì 1 aprile 2022

Blufi ed i tulipani madoniti

 

Blufi, un piccolo comune nel Parco delle Madonie,  deve il suo nome, ipotesi più accreditata,  ad una derivazione araba, formato da "be" e "luf", che richiamerebbe una pianta presente nella zona. Prima del 1972, Blufi apparteneva al comune di Petralia Soprana, il centro abitato presenta una struttura urbanistica che conserva ancora la tipologia dei piccoli centri dell'entroterra siciliano.

Con il suo clima temperato, offre ottimi spunti per il nostro Undertourism e rientra tra quelle destinazioni scelte per i nostri clienti a caccia di paesaggi , votati al relax,  alla fotografia, all’estemporanea di pittura ed alla ricerca di quel turismo di nicchia ed ecosostenibile.

Ci troviamo in un centro rurale ad economia prevalentemente agropastorale con una forte vocazione all'agriturismo, dove la ricettività basata sull’albergo diffuso,  consente di sfruttare le potenzialità di attrattiva turistica del sito, attraverso la riconversione e l'utilizzo di appartamenti, vecchie abitazioni e rustici favorendone anche la nascita di una piccola imprenditorialità privata locale.

Blufi è quindi meta turistica, gli highlights sono:

Il Santuario della Madonna dell'Olio, con annesso un piccolo convento, l’edificio presenta una volte a bottee pregevoli stucchi del 1841ed un affresco dell’Assunta  , 2 preziose statue lignee, la statua di San Giuseppe attribuita al Bagnasco e la Madonna dell’Olio che tiene in braccio il bambin Gesù allo scultore gangitano Filippo Quattrocchi.

Meta primaverile irrinunciabile per gli amanti della natura e della fotografia,  nel periodo marzo/maggio, infatti, un’estesa macchia rossa di tulipani siciliani, si tratta della fioritura del Tulipano precoce o Tulipano di Raddi (Tulipa raddii) sarà catartica anche per la vostra anima!

Il pellegrinaggio accompagna innumerevoli pellegrini alla visita del Santuario ed alla ricerca di un particolare olio minerale al quale vengono attribuiti poteri curativi.

La festa della Madonna dell'olio si celebra, come consuetudine, nei mese ai maggio. Altra festività rinomata è quella del "Corpus Domini". In questa occasione, lungo il percorso della processione vengono allestiti i tradizionali altarini, addobbati con drappi ricamati e nastri. Al passaggio dell'Ostensorio i bambini lanciano petali di fiori, contribuendo a creare un'atmosfera gioiosa.


Il "Ponte a Tre archi'' una rarità architettonica, di epoca romanica sul fiume Imera,   attesta la presenza di antichi insediamenti e di ritrovamenti archeologici in prossimità del centro abitato.

In questo luogo, dove il tempo sembra essersi fermato, il ponte fu eretto sul fiume Imera Meridionale in epoca medievale, tra il territorio di Blufi e quello di Petralia Sottana.
E’ allo studio la possibilità di valorizzazione del bene, tramite un itinerario integrato alle porte del Parco delle Madonie, lungo il fiume Imera ed i suoi mulini.

Tipicità di Blufi, grazia alla crescita spontanea del finocchietto selvatico sono  le polpette primaverili di finocchietti che si prepara usando il cuore dei finocchietti, tagliato molto finemente, a cui si aggiunge del formaggio grattugiato, pan grattato, aglio, prezzemolo ed uova. Amalgamando tutti gli ingredienti si crea un impasto omogeneo formando delle polpette che si friggeranno in olio caldo.

 A fine pasto il rosolio al finocchietto, sarà il vostro digestivo preferito!


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Blufi and the tulips of Madonie Park

Blufi, a small commune in the Madonie Park, owes its name, the most accredited hypothesis, to an Arabic derivation, formed by "be" and "luf", which would recall a plant present in the area. Before 1972, Blufi belonged to the municipality of Petralia Soprana, the inhabited center presents an urban structure that still preserves the typology of the small centers of the Sicilian hinterland.

With its temperate climate, Blufi offers excellent ideas for our Undertourism and is one of those destinations chosen for our customers hunting for landscapes, devoted to relaxation, photography, extemporaneous painting and the search for that niche tourism and sustainable.

We are located in a rural center with a predominantly agro-pastoral economy with a strong vocation for agritourism, where the receptivity based on the hotel spread, allows you to exploit the potential tourist attraction of the site, through the conversion and use of apartments, old houses and rustic favoring the birth of a small local private entrepreneurship.

 Blufi is therefore a magnificent tourist destination, the highlights are:

The Sanctuary of the Madonna dell'Olio, with a small convent, the building has a barrel vault and valuable stucco of 1841 and a fresco of the Assumption, 2 precious wooden statues, the statue of St. Joseph attributed to Bagnasco and the Madonna dell'Olio holding the baby Jesus to the sculptor Filippo Quattrocchi

Spring destination must for lovers of nature and photography, in March/May, in fact, an extensive red stain of Sicilian tulips, this is the flowering of the early Tulip or Tulip of Raddi (Tulipa raddii) will be cathartic for your soul! 

The pilgrimage accompanies countless pilgrims to visit the Sanctuary and to search for a particular mineral oil to which healing powers are attributed.

The feast of Our Lady of the Oil is celebrated, as usual, in the month of May. Another famous festivity is that of the "Corpus Domini". On this occasion, along the route of the procession are set up the traditional altars, decorated with embroidered cloths and ribbons. At the passage of the Ostensory, children throw flower petals, contributing to create a joyful atmosphere.

The "Three Arches Bridge", an architectural rarity from the Romanesque period on the river Imera, attests to the presence of ancient settlements and archaeological findings near the town. 

In this place, where time seems to have stopped, the bridge was erected over the river Imera Meridionale in medieval times, between the territory of Blufi and that of Petralia Sottana. 

It is being studied the possibility of enhancing the asset, through an integrated itinerary at the gates of the Madonie Park, along the river Imera and its mills.
Typical of Blufi, thanks to the spontaneous growth of wild fennel, are the spring fennel meatballs which are prepared by using the heart of fennel, cut very finely, to which grated cheese, breadcrumbs, garlic, parsley and eggs are added. Amalgamating all the ingredients a homogeneous mixture is created by forming meatballs which are fried in hot oil.

 At the end of the meal the fennel rosolio will be your favorite digestive!

 Paola F. J. Torrisi

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