Stromboli, ’isola situata più a nord dell’intero arcipelago delle Eolie, è il faro del Mar Tirreno. Un vulcano attivo affascinante e a tratti pericoloso, è soprannominato “IDDU”, che in italiano significa “Lui” il Vulcano!
Come arrivare a Stromboli
Stromboli é raggiungibile da Napoli, Lipari, Milazzo e Messina con un traghetto e nella stagione estiva anche in aliscafo non solo dalle località già citate ma anche da Reggio Calabria, Vibo Valentia e Tropea.
Gli Strombolani lo venerano alla stregua di una divinità che li protegge in caso di caduta di materiale piroclastico. Tuttavia non si fanno intimorire dalle eruzioni e praticano tranquillamente le loro attività, così come fanno i catanesi che vivono alle falde dell’Etna!
A Stromboli si vive davvero a contatto con la natura, tra il verde intenso e la quasi totale assenza di strade, la rende sicuramente una delle isole più selvagge.
L’isola è composta dai villaggi di San Vincenzo e San Bartolo che formano nell’area nord est dell’Isola, il paese di Stromboli. La vita della popolazione si svolge nei villaggi, a San Vincenzo c’è una scuola elementare e media, ma dopo tali scuole solitamente i ragazzi vanno a Lipari dove sono presenti scuole secondarie di secondo grado.
Il più piccolo porto del mondo: Ginostra
Sulla costa meridionale sorge invece un villaggio isolato raggiungibile solo via mare, Ginostra, con il suo porticciolo, il più piccolo al mondo e con una massiccia presenza della ginestra endemica, (Genista tyrrbena), da cui prende probabilmente il nome. Qui si raggiunge circa quota 850 m, villaggio dal fascino prettamente eoliano, vede il solo mezzo di trasporto nell’asino ed il richiamo di quel mare blu profondo, su cui si affacciano le case tinteggiate di bianco calce, che lasciano nella nostra immagine un ricordo di quiete, la stessa che in inverno conta appena 30 residenti.
La spiaggia Grotta di Eolo ed il mito greco
Per gli amanti dello snorkeling, del mare e di fotografie all’alba, questo è il luogo ideale, tra la sabbia nera ed al sorgere del sole, in questa minuscola spiaggia si possono ammirare degli splendidi giochi di luce grazie ai raggi che fanno capolino alle spalle dello Strombolicchio! Secondo la mitologia greca, Eolo, Dio dei venti, abitava nelle isole Eolie e teneva i venti chiusi proprio nella grotta che fa da cornice alla spiaggia.
I Trekkers a caccia di vulcani, non possono mancare all’appuntamento dell’ascesa al cratere, con la visione delle eruzioni che è particolarmente suggestiva al crepuscolo: dal porto di Stromboli inizia la passeggiata attraverso il centro abitato, fino alla collina dove si trova la Chiesa di San Vincenzo con la sua terrazza panoramica. Da qui il sentiero conduce all’Osservatorio, da dove si può ammirare la famosa Sciara del fuoco, dove l’acqua ed il fuoco cingono il loro incontro d’amore, a 400mt slm. Da un paio d’anni, le nostre guide autorizzate continuano ad accompagnare i turisti in piena sicurezza, per far sì che l’esperienza sia sempre un’avventura in piena serenità, regalando un incomparabile spettacolo: la natura domina ed è la protagonista assoluta!
Ritornando verso il porto si attraversano i piccoli borghi di Ficogrande e Piscità.
Ma altrettanto suggestiva sarà l’escursione in notturna in barca per ammirare il ruggito del vulcano con il suo spettacolo attraverso eruzioni vulcaniche che con una regolarità incredibile stagliano i lapilli rosso fuoco, che con i suoi bagliori contro il nero del cielo danno vita a magnifici fuochi d’ artificio naturali!
Stromboli tra Comus e Bacco
Come tutte le isole, anche Stromboli ha la sua tradizione culinaria: maccheroni al sugo di cernia, spaghetti al sugo di gamberi o al nero di seppia, zuppe di pesce immancabili totani ripieni, spiedini di calamari ed involtini di pesce spada, rappresentano il must insieme all’insalata di capperi, la caponata di melanzane e le frittelle di cavolfiore. E Dulcis in fundo le golose e fresche granite, personalmente adoro quella di fichi di stagione, consigliata ovviamente a tutti i nostri clienti viaggiatori!!
Il Cinema e la notorietà
Nel 1949 Roberto Rossellini gira “Stromboli Terra di Dio” che valse un NASTRO D’ARGENTO A INGRID BERGMAN (1951) e quindi la immediata notorietà alle Isole Eolie finite sugli schermi cinematografici di tutto il Mondo, favorendo l’avvento del Turismo che è oggi il motore principale dell’economia Eoliana.
Proprio Stromboli fu “galeotto” per l’amore che esplose da Rossellini e Bergman, scandalo che riempì le pagine dei rotocalchi dell’epoca. Rossellini, infatti, all’epoca condivideva la sua vita con Anna Magnani, che lasciò improvvisamente per l’attrice svedese, alla quale affidò la parte che in un primo momento era stata pensata proprio per l’ex compagna. La casa rossa, ospita le foto sul set che coinvolse la comunità locale, si ammirano all’Associazione Ingrid Bergman, gestita da Michele Giardulli e Gianluca Di Natale, che ha lì sede, dove dimorò l’attrice svedese. Bellissime anche le foto raccolte nel raffinato volume, pubblicato, Stromboli 1949.
Oggi purtroppo all’asta il nido dei due amanti di 220 mq in centro, a tutt’oggi testimonianza della “Dolce vita”.
Una curiosità: Jules Verne ha ambientato a Stromboli la fine del suo “Viaggio al centro della Terra”.
Ecosostenibilità- energia ed acqua
L’isola la si può visitare a piedi, in Mountain-bike o noleggiando uno scooter, perché il sapore della vacanza possa mantenere inalterate tutte le aspettative, solo i locali girano in Ape car a tre ruote … uno scatto retrò …
Le case bianche che punteggiano l‘isola, sono caratterizzate da strutture a km 0 con u bagghiu, una terrazza eolica, coperta dal pergolato di cannizzi su travi in legno, che poggiano su cilindrici pilastri e distinti da bisoli, panchine in muratura tra le colonne per riposarsi.
Le passeggiate più emozionanti restano certamente quelle illuminate dalla luna piena, poiché le strade a Stromboli sono tutte senza la luce elettrica ed illuminate delle luci delle casette e dalle torce che i viandanti portano con sé, affascinando di un alone misterioso ogni incontro
Inoltre l’isola di Stromboli, priva di una fonte di acqua dolce, la si raccoglie, nel periodo delle piogge, in dei pozzi appositamente costruiti, mentre delle navi cisterna provvedono al trasporto, dal porto di Milazzo, essendo il desalinizzatore insufficiente per i bisogni della popolazione soprattutto nel periodo turistico.
Il rapporto di Legambiente comunicava prima della pandemia che segnali di cambiamento anche da Stromboli erano già in moto, grazie all’impianto fotovoltaico del borgo di Ginostra, da 100 kW, è collegato ad una mini-rete di trasmissione in bassa tensione interamente interrata, lunga 5 km. Grazie a questo sistema decentralizzato, che serve 140 utenze, il generatore diesel viene acceso soltanto a seguito di prolungati periodi di assenza di soleggiamento (e nei periodi di maggiore affluenza turistica).
Shopping:
Non si può lasciare l’isola senza aver fatto almeno un tour tra le botteghe di souvenir e metter in valigia qualche pareo, pietre decorate, pomici, monili in pietra lavica…
Le Pietre di Stromboli, opera di Salvatore Russo, quotato scultore autodidatta, con mazzuola e scalpello, spugne abrasive e flessibili dai dischi diamantati ricava premiati volti primitivi ed enigmatici dalle grandi pietre laviche raccolte in spiaggia, segno della forza della pietra vulcanica che sull’isola racconta la vita degli Strombolani.
Il profumo del gelsomino notturno, i colori delle albe e dei tramonti insieme alle strade illuminate dalle stelle ed il silenzio a volte interrotto dal fiato del vulcano con le sue esplosioni ed una Malvasia ai piedi di “Iddu” durante le sue magnifiche esplosioni serali, quasi come lo schermo di un proiettore, saranno precisamente i souvenir più belli da metter nel trolley alla vostra partenza insieme ad un gran desiderio di farvi ritorno.
Paola F. J. Torrisi
Stromboli between volcano, sea and food
Stromboli, 'island located further north of the entire Aeolian archipelago, is the lighthouse of the Tyrrhenian Sea. A fascinating and sometimes dangerous active volcano, it is nicknamed "IDDU", which in Italian means "He" the Volcano!
How to get to Stromboli
Stromboli can be reached from Naples, Lipari, Milazzo and Messina by ferry and in the summer season also by hydrofoil not only from the places already mentioned but also from Reggio Calabria, Vibo Valentia and Tropea.
"The Strombolani" , the inhabitants of the island of Stromboli, venerate it as a deity who protects them in case of falling pyroclastic material. However they are not intimidated by the eruptions and they quietly go about their activities, just like the people of Catania who live on the slopes of Etna!
In Stromboli you really live in contact with nature, between the intense green and the almost total absence of roads, makes it certainly one of the wildest islands.
The island is composed by the villages of San Vincenzo and San Bartolo that form in the north east area of the island, the town of Stromboli. The life of the population takes place in the villages, in San Vincenzo there is an elementary and middle school, but after these schools usually the boys go to Lipari where there are secondary schools of second degree.
The smallest port in the world: Ginostra
On the southern coast rises instead an isolated village reachable only by sea, Ginostra, with its small port, the smallest in the world and with a massive presence of the endemic broom, (Genista tyrrbena), from which it probably takes its name. Here you reach about 850 m altitude, village from the purely Aeolian charm, sees the only means of transport in the donkey and the call of that deep blue sea, overlooked by houses painted white lime, which leave in our image a memory of quiet, the same that in winter has just 30 residents.
The Strombolicchio, in 1991 "INTEGRATED NATURAL RESERVE" from the surface of just 300 square meters, completely uninhabited and characterized by the sole presence of a lighthouse, automated and powered by solar energy will be the reference point and company during your vacations, each photo shoot will be a different postcard for a collection alternating colors and emotions. Do not miss a boat ride to appreciate all its magnificence, which will make it clearer that what you see is just the tip, in fact its walls of about 50 meters to a sandy bottom, host encrusting algae, sponges, sea annelids, bryozoans and gorgonians. Strombolicchio is home to the "lizard of the Aeolian Islands", the "podarcis raffonei", an element of considerable importance of the Aeolian archipelago because it is the only micro-insular endemism exclusively Italian and symbol of the islands.
The beach Cave of Aeolus and the greek myth
For lovers of snorkeling, the sea and photographs at dawn, this is the ideal place, between the black sand and sunrise, in this tiny beach you can admire the beautiful play of light thanks to the rays that peep behind the Strombolicchio! According to Greek mythology, Aeolus, God of the winds, lived in the Aeolian Islands and kept the winds closed right in the cave that frames the beach.
Trekkers hunting for volcanoes, can not miss the appointment of the ascent to the crater, with the vision of the eruptions that is particularly suggestive at dusk: from the port of Stromboli begins the walk through the town, to the hill where the Church of San Vincenzo is located with its panoramic terrace. From here the path leads to the Observatory, from where you can admire the famous Sciara del fuoco, where the water and the fire encircle their love meeting, at 400mt above sea level. For a couple of years, our authorized guides continue to accompany tourists in complete safety, to ensure that the experience is always an adventure in complete serenity, giving an incomparable show: nature dominates and is the absolute protagonist!
Returning towards the port, we cross the small villages of Ficogrande and Piscità.
But just as suggestive will be the excursion by boat at night to admire the roar of the volcano with its spectacle through volcanic eruptions that with incredible regularity silhouetted lapilli red fire, which with its glow against the black of the sky give life to magnificent natural fireworks!
Stromboli between Comus and Bacchus
Like all the islands, Stromboli has its own culinary tradition: macaroni with grouper sauce, spaghetti with shrimp sauce or squid ink, fish soups, unfailing stuffed squid, squid skewers and swordfish rolls are a must together with caper salad, eggplant caponata and cauliflower fritters. And Dulcis in fundo the delicious and fresh granite, I personally love the seasonal figs, obviously recommended to all our customers travelers!
Cinema and notoriety
In 1949 Roberto Rossellini shoots "Stromboli Land of God" which earned a SILVER TAPE INGRID BERGMAN (1951) and then the immediate notoriety of the Aeolian Islands ended up on movie screens around the world, favoring the advent of tourism that is now the main engine of the Aeolian economy.
Just Stromboli was "galeotto" for the love that exploded from Rossellini and Bergman, a scandal that filled the pages of the magazines of the time. Rossellini, in fact, at the time shared his life with Anna Magnani, who he suddenly left for the Swedish actress, to whom he entrusted the part that at first had been thought for her former partner. The red house, houses the photos on the set that involved the local community, can be admired at the Ingrid Bergman Association, managed by Michele Giardulli and Gianluca Di Natale, who has its headquarters there, where the Swedish actress lived. Beautiful also the photos collected in the refined volume, published, Stromboli 1949.
Today unfortunately to the auction the nest of the two lovers of 220 mq in center, to tutt'oggi testimony of the "Dolce vita".
A curiosity: Jules Verne has set in Stromboli the end of his "Journey to the Center of the Earth".
Sustainability - energy and water
The island can be visited on foot, by mountain-bike or renting a scooter, because the flavor of the vacation can keep all expectations unchanged, only the locals go around in Ape car with three wheels ... a retro shot ...
The white houses that dot the island, are characterized by 0 km structures with u bagghiu, a wind terrace, covered by the pergola of cannizzi on wooden beams, which rest on cylindrical pillars and distinguished by bisoli, masonry benches between the columns to rest.
The most exciting walks are certainly those illuminated by the full moon, since the streets of Stromboli are all without electric light and illuminated by the lights of the houses and the flashlights that travelers bring with them, fascinating a mysterious halo every encounter.
In addition, the island of Stromboli, without a source of fresh water, it is collected, during the rainy season, in the wells specially built, while the tankers provide transport, from the port of Milazzo, being the desalination insufficient for the needs of the population especially during the tourist period.
The report of Legambiente communicated before the pandemic that signals of change also from Stromboli were already in motion, thanks to the photovoltaic system of the village of Ginostra, of 100 kW, is connected to a low voltage transmission mini-network entirely underground, 5 km long. Thanks to this decentralized system, which serves 140 utilities, the diesel generator is turned on only after prolonged periods of no sunshine (and during periods of higher tourist numbers).
Shopping:
You can not leave the island without having made at least one tour among the souvenir stores and put in your suitcase some pareo, decorated stones, pumice, lava stone jewelry ...
The Stones of Stromboli, the work of Salvatore Russo, quoted self-taught sculptor, with mallet and chisel, abrasive sponges and flexible diamond discs obtain primitive and enigmatic faces from the large lava stones collected on the beach, a sign of the strength of the volcanic stone on the island tells the life of Strombolani.
The scent of jasmine at night, the colors of sunrises and sunsets together with the starlit streets and the silence sometimes interrupted by the breath of the volcano with its explosions and a Malvasia at the foot of "Iddu" during its magnificent evening explosions, almost like a projector screen, will be precisely the most beautiful souvenirs to put in your trolley at your departure together with a great desire to return.
Paola F. J. Torrisi
Thanks to Siciliamagazine.net
#TakeitSlowlyByUnAltraSicilia
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